Di fronte all'infiammazione della ghiandola prostatica, ogni uomo prima o poi si pone la domanda se la prostatite possa essere curata. Per valutare le possibilità di un completo ripristino della funzione degli organi, è necessario comprendere con precisione il meccanismo dello sviluppo della malattia.
Prognosi per la prostatite acuta
Il trattamento della prostatite dipende, prima di tutto, dal tipo di malattia. Per la natura del corso, si nota la prostatite acuta e cronica. A causa dello sviluppo, la malattia è infettiva e non infettiva.
La prognosi più favorevole per il completo ripristino della funzione prostatica è nell'infiammazione acuta. È interessante notare che questo tipo di malattia viene diagnosticato negli uomini di qualsiasi fascia di età, mentre la prostatite congestizia cronica è una malattia degli uomini più anziani. L'infiammazione acuta della prostata a volte si sviluppa nei bambini, sullo sfondo di malattie infettive delle vie urinarie.
La causa dell'infiammazione acuta è l'infezione della ghiandola prostatica. L'infezione di solito entra nell'organo dalla vescica o attraverso il flusso sanguigno. L'agente eziologico della malattia può essere sia microrganismi opportunisti (E. coli e Pseudomonas aeruginosa) sia agenti patogeni a trasmissione sessuale (clamidia, ureaplasma).
La prostatite batterica è curabile se la malattia viene diagnosticata tempestivamente. Il trattamento viene effettuato con farmaci antibatterici. Il farmaco viene selezionato tenendo conto dell'agente eziologico dell'infiammazione. Di norma vengono utilizzati farmaci del gruppo della penicillina o della tetraciclina, i fluorochinoloni. Inoltre, vengono prescritti numerosi agenti per la terapia sintomatica: farmaci antinfiammatori, antispastici, alfa-bloccanti per la prostatite, immunostimolanti. Forse la nomina di un corso di fisioterapia dopo la rimozione dell'infiammazione acuta.
La prostatite acuta viene trattata entro poche settimane; il corso del trattamento raramente supera i due mesi. Quindi al paziente vengono prescritti preparati medicinali con una composizione a base di erbe per normalizzare la funzione della ghiandola prostatica, che dovrebbe essere utilizzata per un lungo corso. Di norma, la prostatite infettiva acuta rilevata tempestivamente viene trattata con successo e non causa complicazioni come impotenza o infertilità.
Questa forma della malattia può essere sospettata dai sintomi in rapida crescita. I segni caratteristici della prostatite sono dolore durante la minzione, svuotamento incompleto della vescica, crampi nel perineo e nell'addome inferiore.
Prognosi per la prostatite cronica
È necessario consultare un medico per sapere se la prostatite cronica è in trattamento. Di norma, questa forma della malattia si sviluppa a causa di una terapia errata per l'infiammazione acuta della ghiandola prostatica o sullo sfondo di disordini metabolici negli organi pelvici.
La cura di questo tipo di malattia dipende dai seguenti fattori:
- l'età del paziente;
- stadio della malattia;
- gravità dei sintomi.
Con l'età, c'è un aumento delle dimensioni della ghiandola prostatica. Ciò è dovuto al naturale processo di invecchiamento del corpo e ai cambiamenti nei livelli ormonali degli uomini. Più il paziente è anziano, più è difficile curare la malattia.
La prostatite cronica si sviluppa a causa della circolazione alterata e del drenaggio linfatico negli organi pelvici. Nella maggior parte dei casi, viene diagnosticato in uomini obesi con uno stile di vita sedentario.
I sintomi di questo tipo di prostatite si manifestano con minzione ridotta, indebolimento dell'erezione e dolore. La ghiandola prostatica si gonfia, c'è un ispessimento della secrezione dell'organo, che può causare lo sviluppo di infertilità nell'uomo a causa di un cambiamento nella composizione del liquido seminale.
Se la prostatite può essere completamente curata dipende da quanto tempo viene diagnosticata la malattia. La forma cronica dell'infiammazione si sviluppa lentamente, possono essere necessari fino a 7 anni dall'inizio della microcircolazione nell'organo allo sviluppo dell'infiammazione. Nella fase iniziale, la prostatite viene trattata con successo normalizzando il trofismo dell'organo. Per questo, al paziente vengono prescritti numerosi farmaci e metodi fisioterapici volti a normalizzare il tono dei vasi e dei muscoli degli organi pelvici.
Nelle fasi successive della prostatite congestizia, si verificano cambiamenti irreversibili nell'organo. L'uso a lungo termine della terapia farmacologica diventa inefficace, quindi l'unico modo per sbarazzarsi della malattia è la chirurgia. In questo caso viene praticata la rimozione sia parziale che completa dell'organo (prostatectomia).
Metodi di trattamento della prostatite cronica
Il trattamento della prostatite cronica negli uomini dipende da quando l'uomo è andato dal medico. Nella fase iniziale della violazione del trofismo dell'organo, viene utilizzata la terapia farmacologica. Per il trattamento vengono utilizzati:
- protettori della prostata;
- farmaci per migliorare la microcircolazione sanguigna;
- alfa bloccanti;
- immunostimolanti.
Per alleviare l'infiammazione, ai pazienti viene mostrato l'assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei. Il corso del trattamento raramente supera i 10 giorni. Quindi la terapia continua con preparati a base di erbe, la cui azione è volta a migliorare la microcircolazione sanguigna nell'organo infiammato. Poiché la malattia è accompagnata da una violazione della minzione, vengono utilizzati farmaci del gruppo di alfa-bloccanti. La loro azione è volta a rilassare i muscoli delle pareti della vescica e della ghiandola prostatica. Il farmaco agisce direttamente sui recettori che regolano il tono muscolare. Ciò consente di ridurre la pressione della prostata sul tessuto circostante e di normalizzare il deflusso dell'urina rilassando la vescica.
La prostatite cronica viene trattata con immunostimolanti. Dopo aver rimosso l'infiammazione e ridotto l'edema, è importante prevenire lo sviluppo di un'esacerbazione della malattia, che si osserva spesso con la minima ipotermia o un calo dell'immunità.
Fisioterapia: il trattamento con corrente elettrica, campo magnetico, ultrasuoni consente di ripristinare la circolazione sanguigna e i processi metabolici nelle cellule dell'organo. Di norma, con il rilevamento tempestivo della prostatite congestizia, un regime di trattamento farmacologico e fisioterapico correttamente sviluppato riduce al minimo il rischio di progressione della malattia in futuro.
Trattamento radicale
Avendo capito se la prostatite è curabile o meno, è importante capire che in alcuni casi i farmaci dovranno essere assunti per molti anni. Nel tempo, l'efficacia della terapia farmacologica diminuisce, quindi l'unico modo per sbarazzarsi della malattia è l'intervento chirurgico. A seconda della gravità dell'infiammazione e dell'edema dell'organo, viene praticata la rimozione parziale dell'organo o la prostatectomia radicale.
Il primo posto tra i metodi per influenzare la prostata è occupato da operazioni minimamente invasive e trattamento laser. Durante questa procedura, viene eseguita una combustione strato per strato di piccole aree della ghiandola prostatica, il cui tessuto è cambiato a causa dell'edema prolungato. L'operazione dura non più di poche ore e la riabilitazione richiede diversi giorni. Il recupero completo non richiederà più di un mese. I vantaggi dei metodi minimamente invasivi sono che non ci sono rischi di sanguinamento e complicanze. Di norma, tale intervento non influisce in alcun modo sulla funzione riproduttiva e sull'erezione. Il feedback dei pazienti ci consente di concludere che l'esposizione laser alla ghiandola prostatica nella prostatite è il modo più efficace ed efficiente per trattare la prostatite cronica.
Suggerimenti utili
La prostatite impone una serie di restrizioni alla vita del paziente. Accelerare il ripristino della ghiandola prostatica aiuterà:
- dieta bilanciata;
- rifiuto delle cattive abitudini;
- sesso regolare;
- attività fisica moderata.
Per sbarazzarsi della malattia è necessario un approccio integrato. Oltre al trattamento farmacologico, vengono praticati la fisioterapia, il massaggio, una serie di esercizi per normalizzare la circolazione sanguigna negli organi pelvici. Inoltre, ai pazienti viene mostrata una dieta, gli alimenti utili per la salute degli uomini vengono introdotti nella dieta: agrumi, noci, zucca. Si consiglia di assumere semi di lino e olio di semi di zucca come integratori alla dieta.
La prostatite cronica richiede un'attenta attenzione alla propria salute, altrimenti qualsiasi ipotermia o stress può causare un'esacerbazione. Frequenti esacerbazioni della prostatite comportano la progressione della malattia e la ridotta funzionalità della ghiandola prostatica. Affinché la voglia notturna di urinare rimanga nel passato e non torni mai più, oltre a prendere farmaci per alleviare l'infiammazione, è necessario assumere immunostimolanti. Per rafforzare il sistema nervoso, è indicata l'assunzione di vitamine del gruppo B, farmaci con magnesio, sedativi.
È importante ricordare: qualsiasi malattia può essere trattata con successo se diagnosticata in modo tempestivo e la prostatite non fa eccezione. Se il paziente non inizia la malattia, segue le raccomandazioni del medico e non si automedica, puoi liberarti della prostatite.